![]() |
![]() |
|||||||
![]() |
![]() |
|||||||
Per partecipare
e' obbligatoria l'iscrizione GEOTURISMO IN GRIGNA SETTENTRIONALE con
|
|
Data: 20-21 luglio 2013.
Luogo dell'appuntamento e orario:
ritrovo in Valsassina, alle ore 14.30 presso il piazzale della sede del
Parco delle Grigne, Comune di Barzio (LC), Via Fornace Merlo, 2 (http://www.parcogrigna.it/ente_come.php).
La sede è in Comune di Barzio ma è molto vicina al centro
abitato di Pasturo. Dopo le presentazioni e l'illustrazione dei vari spostamenti
si riparte per la località Cainallo (40 minuti di macchina, poco
prima di Esino Lario), punto di partenza dell'itinerario.
Come raggiungere il luogo dell'appuntamento:
Indispensabile arrivare con mezzi propri. La Valsassina, è raggiungibile
da Lecco oppure da Bellano.
Arrivando da Milano si raggiunge attraverso la statale 36, direzione Milano-Lecco;
dopo la prima galleria (del Monte Barro) prendere l'uscita "Valsassina",
che porta a Ballabio attraverso una serie di gallerie in salita; all'uscita
dalla galleria di Ballabio (ultima), prendere la prima uscita sulla rotatoria,
direzione Introbio-Barzio, fino a Pasturo. La sede del Parco è
sulla sinistra della strada principale.
Per chi arriva da Bergamo, una volta entrato a Lecco, alla prima grossa
rotatoria dopo il cartello Lecco, prendere la seconda uscita, che fa da
sovrappasso sulla linea ferroviaria, e seguire le indicazioni per la Valsassina.
Per chi arriva dalla Valtellina, conviene farsi trovare direttamente al
Cainallo, uscendo dalla statale n.36 a Bellano. Si segue per la Valsassina,
alla frazione di Portone (dopo 4-5 km) si stacca sulla destra una strada
in salita con indicazione Parlasco-Esino Lario. Bisogna seguirla fino
allo stop, poi girare a destra per Esino Lario. Una strada a curve, panoramica
e affascinante, porta alla località Cainallo, che anticipa l'abitato
di Esino Lario. Fare attenzione alla freccia verso sinistra con indicazione
Cainallo, perché è poco evidente. Se erroneamente doveste
arrivare all'abitato di Esino Lario senza avere visto la freccia Cainallo,
si raccomanda di invertire la rotta, nel senso opposto dovrebbe essere
meglio visibile!
|
Programma:
ore 15.30 - 16 partenza dalla località Cainallo verso il rifugio
Bogani (2 ore).
La formazione rocciosa di cui sono formate quasi interamente le Grigne
prende il nome dall'abitato che si trova ai suoi piedi, cioè Esino
lario. In questo luogo infatti il Calcare di Esino esprime il massimo
dei suoi spessori e delle sue caratteristiche, che conosceremo mano a
mano lungo il nostro percorso. Dal punto di vista geologico-naturalistico
le Grigne sono state, e sono tutt'ora, una palestra di studio di tantissimi
scienziati geologi, paleontologi e speleologi.
La partenza dalla località Cainallo è la strategia migliore
per poter godere del panorama lungo la salita sul versante nord della
Grigna Settentrionale (o Grignone), nell'evolversi da bosco fino ad ambiente
prevalentemente roccioso, ricordando un po' quello dolomitico.
Durante il pomeriggio del sabato ci porteremo in quota, sfruttando come
prima tappa il Rifugio Bogani, dove si potrà gustare la cucina
tipica del posto e pernottare, in preparazione alla giornata successiva.
Nella mattinata della domenica, dopo colazione, verso le 8.00 si partirà alla volta del Moncodeno (1 ora di cammino), famoso ampio anfiteatro carsico situato sul versante nord della Grigna Settentrionale. Esso si presenta come un "altopiano" caratterizzato da dossi e depressioni, con aspetto tipico delle zone carsiche di alta montagna, roccia nuda, doline, dossi e superfici piatte di roccia. Insieme cercheremo di capire, tra ghiacciai ed evoluzione alpina, come è stato possibile il crearsi di questo ambiente, che è strettamente connesso con le centinaia di grotte carsiche che attraversano le viscere della montagna in duemila metri di dislivello, giù fino al livello del lago e oltre. Lasciato il Moncodeno, una suggestiva passeggiata prevalentemente in discesa (3 ore) ci permetterà di ammirare panorami e rocce, compresi i resti di vecchie grotte che oggi, alla luce del sole, si presentano come grandi archi in roccia, come la famosa Porta di Prada.
Una volta tornati al Cainallo, si riprende la macchina (1 ora di spostamento)
per andare a toccare con mano una delle manifestazioni più importanti
del carsismo della Grigna, la grotta della sorgente di Fiumelatte, una
grotta visitabile grazie alla presenza di una guida speleologica specializzata,
che saprà raccontare particolari straordinari sull'ambiente ipogeo.
E' doveroso sottolineare che la visita della grotta di Fiumelatte sarà
fattibile solo in assenza di acqua nel corso d'acqua. Nel caso in cui
la visita in grotta non fosse possibile, approfitteremo per una visita
al Museo di Esino Lario, importante museo geologico e paleontologico gestito
dal Parco della Grigna Settentrionale. Eventualmente valuteremo la possibilità
di una visita più breve della sorgente dall'esterno.
Se la geologia non ci avrà fatto "tirar tardi" in montagna, l'escursione si concluderà a Varenna, pittoresco borgo lacustre, meta turistica tradizionalmente apprezzata per gli stupendi scorci naturalistici e paesaggistici.
|
A chi si rivolge: a tutti gli appassionati di natura e ambiente montano, di storia geologica e di paesaggi carsici.
Difficoltà: escursione di medio impegno.
Durata: giorni 2 , con durata totale dell'escursione a piedi di circa 6 ore totali (2 ore sabato e 4 domenica).
Pasti: Sabato: cena presso il Rifugio Bogani. Domenica: pranzo leggero presso il Rifugio Bogani.
Costi e iscrizioni: Soci Geoturismo 48 Euro. Mezza pensione presso
il rifugio: 42 euro. Accompagnamento speleologico in grotta (comprensivo
di attrezzatura): 15-20 euro. Ingresso al museo di Esino: presumibilmente
5 euro.
Iscrizioni entro il giorno 11 luglio 2013
E' obbligatoria la tessera annuale dell'Associazione Geoturismo in corso di validità, sarà possibile avere la tessera la mattina dell'escursione (15 Euro).
Note:
- Abbigliamento da montagna, scarponi, mantelline per la pioggia, cappello
e occhiali per protezione dal sole.
- In caso di maltempo è possibile che l'escursione venga rinviata,
in tal caso i partecipanti saranno contattati.
- L'escursione si effettuerà con un minimo di 6 ed un massimo di
18 partecipanti. Se il numero di partecipanti confermati alla data scadenza
iscrizioni non avrà raggiunto il numero minimo l'escursione non
sarà effettuata.
- La visita alla Grotta di Fiumelatte verrà effettuata solo in
caso di condizioni idonee del corso d'acqua. In alternativa si potrà
fare visita al Museo Geologico di Esino Lario. Nell'eventualità
in cui la grotta non fosse visitabile, sarà comunque possibile
andare a visitare la sorgente di Fiumelatte dall'esterno.