Le miniere di manganese delle Liguria
STRADE:
Come raggiungere la zona: La zona può essere raggiunta in auto
utilizzando l'autostrada A12 ed uscendo al casello di Lavagna. Seguire
poi le indicazioni per la Val Graveglia dopo 3,2 Km svoltare a destra
seguendo ancora in la segnaletica per Reppia; vi troverete a questo punto
a percorrere la una valle boscosa e piuttosto stretta. Si dovrà
risalire la vallata per circa 10 chilometri giungendo ad un ponte. Attraversato
il ponte si dovrà svoltare a sinistra su una deviazione in direzione
di Zerli e proseguire per 600 metri fino a raggiungere uno spiazzo sotto
un'ampia cava.
LUOGO:
L'itinerario si sviluppa all'interno di rocce del fondo oceanico
del Giurassico (200 milioni di anni) si può osservare la
sequenza dalle rocce di mantello (serpentiniti e lherzoliti) ai
prodotti vulcanici della dorsale oceanica (gabbri e basalti) alle
coperture sedimentarie (diaspri e calcari). All'interno della formazione
dei diaspri sono presenti alte concentrazioni di manganese. Per
questo sono presenti in tutta la zona miniere, per lo più
inattive, da cui veniva estratto minerale di manganese. Il paesaggio
è ricco di boschi e sentieri immersi nel verde che rendono
ancora più attraente la visita.
MINIERA E MINERALI:
Per i visitatori, l'escursione all'aperto può proseguire
con una visita alla miniera di Gambatesa, una miniera risalente
alla fine del 1800 ed ancora attiva. La visita è guidata
e si potranno osservare le tecniche e le strutture estrattive entrando
direttamente nella miniera .
Per gli appassionati di minerali, la zona è ricca di minerali
diffusi ed interessanti: epidoti, rame nativo, rodocrosite, ecc.
Nella zona sono inoltre stati trovati minerali precedentemente sconosciuti
e minerali rari: per gli amanti dei minerali questa escursione è
vivamente consigliata.
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