ESTREMO ORIENTE: il Carso Classico"Grotte, carsismo e geologia nello spettacolare golfo
di Trieste |
Itinerario e programma
Il filo conduttore di queste escursioni è il fenomeno
carsico. Sarà possibile osservare una grande varietà di
forme da quelle superficiali (scannellature, fori di dissoluzione, vaschette
di corrosione, campi solcati, doline) a quelle sotterranee (grotte e speleotemi)
allinterno della splendida cornice dell'altipiano carsico che si
sviluppa alle spalle della città di Trieste.
Il viaggio e' organizzato e accompagnato da una guida esperta conoscitrice
del luogo.
Giorno 1. Venerdi' 15 Giugno
Ritrovo ore 17.30 presso Agriturismo "Le Torri di Slivia"
- Località Aurisina Cave, 62, 34011 Duino-Aurisina (TS)
PASSEGGIATA AL TRAMONTO LUNGO IL SENTIERO RILKE
Semplice e panoramica passeggiata lungo il ciglione carsico che sovrasta
la Baia di Sistiana, all'interno della Riserva delle Falesie
di Duino, dove lo sguardo si perde nelle acque del Golfo di Trieste.
Il percorso, breve e poco impegnativo, si trova in un contesto unico e
spettacolare.
La Riserva è caratterizzata da peculiarità uniche sia per
quanto riguarda la vegetazione (coesistono tre associazioni vegetali diverse:
illirico-balcanica, mediterranea e centro-europea) che lavifauna
(tra le pareti rocciose nidifica il falco pellegrino).
La falesia, che qui raggiunge i 90 m di altezza, è lunico
esempio di scogliera alta della costa adriatica settentrionale italiana.
Il sentiero, da cui si gode unampia panoramica che spazia dal Golfo
di Trieste a Capodistria, alla costa istriana, alla Laguna di Grado, alla
foce del fiume Isonzo, è caratterizzato da bianchi ciglioni calcarei
a picco sul mare. Il percorso sarà l'occasione per parlare della
formazione del Carso, della dissoluzione calcarea e delle tantissime piccole
forme epigee presenti.
L'ingresso all'interno della riserva è libero.
Ore 20.30 cena in un tipico locale del Carso
La scenografica val Rosandra |
Giorno 2. Sabato 16 Giugno
Ritrovo ore 9
Agriturismo "Le Torri di Slivia"
(possibilità di prendere il pranzo al sacco lungo la strada)
LA VAL ROSANDRA
"La Valle", così chiamata dai triestini, è un'area
molto particolare. Geosito a valenza internazionale, è fra
le più belle valli carsiche d'Italia. E' caratterizzata da una
forra incisa nel calcare con forme a meandri, vasche e cascate.
Un ambiente per molti aspetti pari a quello alpino ma che si sviluppa
a livello del mare. Natura e storia si intrecciano lungo tutto il percorso.
L'itinerario ha inizio dal Centro Visite della Riserva della Val Rosandra,
nel Comune di San Dorligo della Valle, in provincia di Trieste e si snoda
lungo il sentiero CAI N°1 ai piedi del M. Carso.
Passato il confine raggiungeremo, attraverso Il sentiero dellamicizia,
gli inghiottitoi di Ocizla, spettacolare fenomeno carsico di assorbimento
delle acque superficiali. Ci fermeremo poi nel vicino paese di Beka
per il pranzo al sacco. Torneremo quindi al punto di partenza percorrendo
il sentiero CAI N°15 lungo lantica ferrovia, costruita durante
il dominio austro-ungarico, che serviva per collegare la città
di Trieste con la parte interna dellIstria e la città di
Pola.
L'ingresso all'interno della riserva è libero.
Rientro nel tardo pomeriggio nel Comune di Duino Aurisina.
Ore 20 cena presso un locale tipico del Carso
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Giorno 3. Domenica 17 Giugno
Ritrovo ore 9.00
GROTTA "LE TORRI DI SLIVIA"
La grotta, iscritta dal 2015 all'Associazione Grotte Turistiche Italiane,
è uno splendido gioiello della natura. L'entrata si trova nei terreni
circostanti l'agriturismo ed è raggiungibile con l' agribus attraverso
un sentiero agricolo. Una volta terminata la visita alla grotta raggiungeremo
a piedi il vicino paese di Slivia, tipico esempio di borgo carsico,
per poi salire al Castelliere o meglio quello
che resta di un antico sito protostorico dell'epoca del bronzo dalla cui
cima si gode una splendida vista. Il percorso ad anello ci permetterà
quindi di tornare in paese e passare in prossimità di una dolina
che ospita due laghetti carsici. Prima di salutarci, per pranzo, ci rifocilleremo
in osmizza come sono soliti fare i triestini. Le Osmizze diffuse
nel territorio sono una vera istituzione. Il
termine osimzza deriva dallo sloveno osem che
vuol dire otto, in quanto otto erano i giorni dellanno
nei quali, secondo leditto emanato nel 1784 dallimperatore
Giuseppe II dAsburgo, era concesso, a tutti i contadini del Carso
di vendere i loro prodotti direttamente presso le loro case.
Quindi caccia alla frasca! Infatti veniva imposto ai contadini
di segnalare lattività esponendo una frasca fuori casa, solitamente
un ramo dedera.
Nel pomeriggio saluti e chiusura del viaggio.
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Tipologia: Tour guidato con escursioni e trasferimenti in auto privata propria.
Durata: 3 giorni - 2 notti.
Guida: guida geologo italiano
Pernottamento: Agriturismo tipico o B&B.
Pasti: 2 colazioni, 2 cene complete (escluse le bevande). Le cene verranno prenotate in 2 locali tipici del Carso, uno a base di pesce, laltro di carne.
Gruppo: minimo 5, massimo 16 partecipanti.
Prossime partenze: 15 Giugno 2018
gruppi precostituiti a richiesta Minimo 6 persone
Chiusura iscrizioni: 5 giugno 2018
Quota individuale: 285 € (supplemento gruppi piccoli 5-7 partecipanti: 50 Euro)
Supplemento singola: 50 € a persona
Difficolta': i percorsi non presentano grandi difficoltà sono semplici sentieri escursionistici caratterizzati da lievi dislivelli.
La quota comprende: guida (geologo) per tutto il viaggio;2 pernottamenti in agriturismo con trattamento B&B; biglietti di entrata alla grotta. 2 cene tipiche (1 pesce, 1 carne), 1 pranzo in osmitza con vino e acqua. Assicurazione.
La quota non comprende: trasporti (treno/auto) per raggiungere il luogo di svolgimento delle escursioni. Trasferimenti sul posto. Tessera Associazione Geoturismo. Pranzi e spese di carattere personale e tutto quanto non espressamente indicato alla voce La quota comprende.
Quota iscrizione Associazione Geoturismo: € 15.
NOTE:
Il programma esposto potrebbe essere soggetto a modifiche a causa di variazioni
climatiche o a causa di altri imprevisti come ad esempio la chiusura di
sentieri o di altri luoghi da visitare.
Il percorso in grotta prevede la discesa e la risalita di 200 gradini. La temperatura interna è di 6-9 gradi centigradi, è consigliato indossare un maglione o una giubba. Il percorso può essere scivoloso indossare scarpe con suola di gomma.
IMPORTANTE
Portare con sé la CARTA D'IDENTITA' in quanto durante le escursioni
è possibile sconfinare nella vicina Slovenia.
In caso di mal tempo è possibile cambiare sul momento la destinazione
giornaliera. La vicinanza con la Slovenia e la presenza di altre grotte
turistiche (Grotta Gigante e Skocjanske jame) sul territorio permettono
un programma alternativo che vede come filo conduttore il percorso sotterraneo
del fiume Timavo dal suo punto di assorbimento in Slovenia alle risorgive
nei pressi di
Duino.
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